Il Tema dell’Edizione 2019
La Santarosa… Sciantosa!
“Te si’ fatta na vesta scullata,
nu cappiello cu ‘e nastre e cu ‘e rrose
stive ‘mmiez’a tre o quatto sciantose
e parlave francese… è accussí?”
(da “Reginella” di Libero Bovio del lontano 1917)
Oggi, come una Chanteuse del Café-chantant parigino, col canto sublime dei suoi sapori e le dolci note del suo profumo, cattura, affascina e seduce – da secoli – il suo pubblico, “da Paris a Napolì…”
Seducente, provocante, fascinosa… la Santarosa!
L’audace tema dell’VIII edizione del Santarosa Pastry Cup richiama proprio il legame tra la cultura francese e quella partenopea quando, sull’onda di un’eco transalpina, tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, si diffuse anche a Napoli la moda dei “Café-chantant” e delle “Chanteuse”, ben presto napoletanizzate in “Sciantose”, termine che nell’uso comune veniva associato ad una donna di bell’aspetto, vanitosa ed attraente… proprio come la Sfogliatella Santarosa, che a Napoli, incontrando i gusti dell’epoca, vestì i panni della sua versione “riccia”…
Ecco la sfida che proponiamo quest’anno ai nostri concorrenti:
Come rendere “Sciantosa” una Santarosa, più di quanto non lo sia già?
I pasticceri che decideranno di affrontarsi a suon di prelibatezze dovranno ideare una creazione dolciaria ispirata alla Santarosa (quindi rispettando il più possibile la ricetta originale), arricchendola di un elemento “dal sapore francese” (un prodotto, tecnicismo o estetismo caratteristico della pasticceria francese).